"Una cultura non è superiore ai suoi boschi" W.H. Auden


Dai boschi del Suffolk al bush dell'outback australiano, l'esperienza di Roger Deakin è ricca di incontri. Come quello con Latz, un etnobotanico cha ha passato tutta la vita nella terra degli Arrernte nell’Australia centrale. Figli di due emisferi diversi, Latz e Deakin hanno in comune lo stesso amore per la peculiarità del proprio territorio, per quella Local Distinctiveness che ispira la fondazione Common Ground.


Un botanico nell'outback

Avevo conosciuto Latz il pomeriggio precedente. La prima immagine che ne avevo avuto era quella di un uomo alto, magro, barbuto, disteso nudo nell’ombra della sua camera da letto mentre parlava al telefono con un amico botanico. Era allungato sotto un fiacco ventilatore a soffitto mentre l’impianto Hi-Fi diffondeva una sinfonia di Beethoven in sordina, proprio ai limiti dell’udibilità. All’aperto, sotto l’ombra di un cappello panama, i suoi occhi blu ghiaccio brillavano vivacemente.

Latz è un etnobotanico e ha passato tutta la vita nella terra degli Arrernte nell’Australia centrale. Ha indagato a fondo il ruolo del fuoco in Australia e il suo uso tradizionale da parte degli aborigeni, e si può dire non esista pianta, cespuglio o albero nei deserti e nelle distese selvatiche della regione centrale che non conosca. Bushfires and Bushtucker (Fuochi e cibi del bush), l’esauriente libro in cui passa in rassegna l’uso delle piante e del fuoco da parte degli aborigeni Pitjantjatjara, Warlpiri, Arrernte, Pintupi, e di altri popoli dell’Australia centrale, rivela la sua passione per questi campi di studio. Passione più che naturale dal momento che lui stesso è cresciuto nella comunità aborigena degli Arrernte di Hermannsburg, a 120 chilometri da Alice Springs, allora raggiungibile con un viaggio di diversi giorni a dorso di cammello.

Tutti lo chiamavano Latz. Viveva a circa 20 chilometri da Alice Springs in una casa che si era costruita da sé dopo il divorzio. L’aveva creata deliberatamente piccola e semplice, in modo da passare più tempo possibile all’aperto. Era una costruzione su un piano solo fornita di veranda, tetto in lamiera di ferro ondulata, cisterna per l’acqua, due camere da letto, bagno, cucina e soggiorno-studio. Il caravan in cui viveva prima di costruire la casa era ancora lì fuori, pieno di ragni dorso-rosso e ragni Lampona, scorpioni e serpenti di passaggio.

Roger Deakin